Bite
Bite vuole dire in inglese "morso" e sta a significare genericamente qualunque cosa mettiamo fra i denti. Esistono decine e decine di tipologie diverse di questi apparecchi, da quelli preconfezionati a quelli individuali.
Ognuno ha la sua specificità e le sue indicazioni. Sinonimi, possono essere splint, ortotico, placca, bite plane, michigan, hawley, jig, ferula, mouth guard ecc..
Esistono apparecchi preconfezionati, utilizzabili solo in presenza di dentatura anche nelle zone posteriori che permettono una diagnosi oggettiva in poco tempo ma che hanno una durata limitata a poche settimane e apparecchi costruiti su misura finalizzati ad una terapia a lunga durata. I bite servono a MODIFICARE il combaciamento fra arcata dentaria mascellare e mandibolare, allo scopo di ritrovare una posizione perduta o per ricreare una possibilità di guarigione o di ricondizionamento neuro muscolare ed articolare.
Utili anche per ristabilire schemi posturali perduti e risolvere problemi ad essi correlati come cefalee, mal di schiena, dolori cervicali, torcicolli, formicolii alle estremità, appoggi plantari, efficienza muscolare negli sportivi, vertigini, ronzii auricolari, apnee notturne ecc.
I bite che ridefiniscono una nuova occlusione, cioè che permettono di verificare nel tempo una nuova posizione di combaciamento che segua tutti i canoni della forma e funzione dentale, prendono il nome di ortotico. La loro valenza è doppia: danno una nuova stabilità al combaciamento favorendo la deglutizione e permettono la verifica della posizione scelta ai fini di eventuali terapie sostitutive future. L'impatto fonetico e visivo è veramente minimo, e salvo rare indicazioni è realizzato inferiormente per un maggior confort.